A buon punto i lavori del “Cantiere Recovery” della Rete Professioni Tecniche

In corso di elaborazione le proposte sul Recovery Fund (Pubblica Amministrazione, Giustizia, Fisco, Sanità, transizione digitale e transizione ecologica) che guarderanno al ruolo sussidiario delle professioni del nostro Paese.

Data:
27 Febbraio 2021

In corso di elaborazione le proposte sul Recovery Fund (Pubblica Amministrazione, Giustizia, Fisco, Sanità, transizione digitale e transizione ecologica) che guarderanno al ruolo sussidiario delle professioni del nostro Paese.

Istituito nelle scorse settimane dalla Rete Professioni Tecniche, il gruppo di lavoro del “Cantiere Recovery” ha già svolto quattro incontri per giungere alla stesura di un documento finale da presentare al Governo (QUI la news).

Come tutti i paesi beneficiari, anche l’Italia dovrà presentare un piano nazionale di ripresa e resilienza entro il 30 aprile. Ogni testo sarà poi valutato da una apposita Commissione UE e approvato definitivamente dal Consiglio europeo. Per il nostro Paese – che sarà il maggior beneficiario dei contributi comunitari – si tratta di una occasione irripetibile, un’opportunità unica per rilanciare l’economia indebolita dalla pandemia e per dare inizio alle grandi riforme necessarie a sostenere questo sviluppo.

La sola condizione per raggiungere questo obiettivo è la credibilità delle ipotesi che saranno formulate: una sfida accolta e nella quale si stanno misurando senza sosta i professionisti tecnici.

QUI il comunicato stampa RPT

Ultimo aggiornamento

24 Marzo 2021, 23:13